Non credeva in Dio, credeva nella comodità di credere in Dio.
Quanti milioni di alberi si sarebbero potuti salvare se, invece di scrivere un brutto romanzo, molti scrittori si fossero accontentati di un solo aforisma.
La fantasia è la figlia diletta della libertà.
Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.
L'ironia è il pudore della mia coscienza.
La libertà tende all'obesità.
Fede e storia non si escludono, ma si integrano e si spiegano a vicenda.
La fede è credere a ciò che non vediamo; e la ricompensa per questa fede è il vedere ciò che crediamo.
Siate come l'uccello posato per un attimo su rami troppo fragili, che sente la fronda piegarsi e canta, tuttavia, sapendo di avere le ali.
E' necessario saper vedere i segni dei tempi e saperli giudicare alla luce della fede.
Sono sempre stato un eretico della fede calcistica. Se avessi subito l'influenza dell'ambiente familiare sarei stato tifoso della Roma.
La verifica di un'autentica fede, della vera religiosità, è se nasce una fraternità, una giustizia, un impegno, una possibilità di solidarietà assistenziale. Il cristiano fa una solidarietà liberatrice e in questo c'è il crisma e la conferma di una fede.
Fede non è altro che credere con openione ferma, e quasi certezza le cose che non sono ragionevole, o, se sono ragionevole, crederle con più resoluzione che non persuadono le ragione.
Io credo perché ho bisogno di credere in Dio e nel «dopo» che c'è oltre la vita. La fede, per me, è un dogma. Un valore assoluto. Che fa parte della vita di chiunque, anche di quelli che dicono di non credere.
La fede ha un aspetto fondamentale che interessa non solo la mente e il cuore, ma tutta la nostra vita.
La fede è al servizio della vita, non viceversa.