Solo un cretino è pieno di idee.
I difetti degli altri assomigliano troppo ai nostri.
Cielo chiaro, sole splendente; se non piove, siamo tutti ottimisti.
La fantasia è la figlia diletta della libertà.
Il facile è difficilissimo. Il semplice è complicatissimo.
Noi siamo il cuore d'Europa, ed il cuore non sarà mai né il braccio né la testa: ecco la nostra grandezza e la nostra miseria.
La stupidità non è eliminabile, ma si può circoscrivere. In che modo, andrebbe chiesto a chi dedica il suo tempo a studiare i comportamenti.
Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute. Ma se vi manca la prima tutto è finito.
La più pericolosa sorta di stupidità è un'acuta intelligenza.
Nella vita attuale il mondo appartiene solo agli stupidi, agli insensibili e agli agitati. Il diritto a vivere e trionfare oggi si conquista quasi con gli stessi requisiti con cui si ottiene il ricovero in manicomio: l'incapacità di pensare, l'amoralità e l'ipereccitazione.
La malvagità, si dice, la si sconta nell'altro mondo, ma la stupidità in questo.
La stupidità è una sorta di cecità, di sconnessione dagli altri. E in quest'atmosfera la malvagità si radica.
L'uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate quanto è stupido!
Il potere non corrompe gli uomini; e tuttavia se arrivano al potere gli sciocchi, corrompono il potere.
Il dominio vergognoso e schiacciante che la stupidità ha su di noi è dimostrato da come molti sono sorpresi quando si evoca il nome di questo mostro. Come ho potuto consatare anche quando, nella mia ricerca di predecessori nella trattazione della stupidità, ne ho trovati incredibilmente pochi.