Le donne sono una vite su cui gira tutto.
Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttar via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.
La vita è l'anelito al bene. L'anelito al bene è la vita.
Fino a quando ci saranno macelli, ci saranno anche campi di battaglia.
In una battaglia vince colui che ha fermamente deciso di vincere.
Amare, in generale, significa voler fare del bene.
Le donne donano all'uomo il vero oro della loro vita. Sarà, ma esse lo rivogliono sempre in spiccioli di così basso conio.
Le donne sono tante serrature in cerca di una chiave.
La donna che adoriamo d'amore platonico non è più per noi Laura o Beatrice, ma è la donna, la donna unica e sola che per noi personifica tutte le bellezze, tutte le grazie, tutti gli incanti di Venere e di Eva.
L'esistenza di una donna molto carina somiglia a quella d'una lepre il giorno dell'apertura della caccia.
Le donne nella libidine poi non sono da meno dei maschi: destinate per natura a un ruolo passivo, hanno escogitato un genere così perverso di impudicizia da montare gli uomini.
Una donna senza profumo è una donna senza avvenire.
Odio le donne perché sanno sempre dove sono le cose.
La donna è un uomo inferiore.
Vorrei che le donne avessero potere non sugli uomini, ma su loro stesse.
È una delle grandi difficoltà della vita d'indovinare ciò che una donna vuole.