Senza sapere che cosa io sono e perché sono qui, la vita è impossibile.
Tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare sé stesso.
Non può esser nota nessuna malattia da cui sia colpito un uomo vivente: poiché ogni uomo vivente ha le sue particolarità e soffre sempre d'una infermità particolare e sua.
Ognuno, se sapesse quel che i medici fanno, gli cederebbe volentieri la metà dei propri beni, a patto che non si accostassero mai troppo.
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
Era allegra perché c'era una persona che l'ammirava (l'ammirazione entusiastica degli altri era quel grasso alle ruote, indispensabile perché la macchina della sua vita si movesse del tutto liberamente).
Il lavoro non mi piace - non piace a nessuno - ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà - per se stessi, non per gli altri - ciò che nessun altro potrà mai conoscere.
Credo che l'artista non possa chiudersi in una torre d'avorio e anzi debba essere coinvolto e proiettato nella società: è un problema etico che ho sempre sentito. Da questa consapevolezza nasce l'idea di una mia Fondazione.
Le battaglie umane non agevolano sempre chi è più forte o veloce. Prima o poi l'uomo vincente sarà quello che ritiene di poter vincere.
Credi alla forza dei tuoi sogni e loro diventeranno realtà.
Il folle pensa di essere saggio, ma il saggio sa che egli stesso è un folle.
Conoscere se stessi significa avere consapevolezza del proprio potere.
La gioia autentica, invece, nasce dalla sana consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre facoltà.
È bello acquisire a poco a poco la consapevolezza di non capire niente.
Invecchiare non è solo accumulare anni, ma è soprattutto interiorizzare il fatto che il tempo della disfatta è arrivato.
L'alcol ti rende un uomo ubriaco. Non ti fa meditare, ti rende semplicemente ubriaco. L'erba è maggiore consapevolezza.