Se i mattatoi avessero le pareti di vetro, tutti sarebbero vegetariani.
Mangiare carne è una forma di omicidio premeditato a scopo di libidine. E digerire un animale è un altro reato: occultamento di cadavere. Quindi non commettete reati.
Non solo dunque il mangiar carne è contro natura in relazione al corpo, ma rende ottuso anche lo spirito con la sazietà e il disgusto che ne deriva.
Mangiare meno cibi di origine animale, fatto salvo il minor consumo di grasso animale e di colesterolo, non può rispondere mai, né in nessun luogo, ad un'esigenza salutare.
È una grande vergogna spargere il sangue e divorare le belle membra di animali ai quali è stata violentemente tolta la vita. Quando porrete fine a questa maledetta strage?
Sarebbe il caso di discutere su chi cominciò per primo a mangiar carne, non su chi troppo tardi smise!
Ah, che delitto enorme è cacciare visceri nei visceri, ingrassare il corpo ingordo stipandovi dentro un altro corpo, vivere della morte di un altro essere vivente!
Alimenti vegetali invece che animali sono la chiave della rigenerazione. Gesù prese il pane al posto della carne e il vino per sostituire il sangue nell'Ultima Cena.
L'uomo mangia a sazietà cibi macchiati delle stragi di animali rendendosi molto più feroce delle fiere selvagge. Il sangue e le carni sono cibi per il lupo ed il serpente, non per gli esseri umani.
Nell'induismo il vegetarianesimo è richiesto solo ai brahmani e ai mercanti, cioè a una minoranza.
Quella che chiamiamo eufemisticamente "carne" sono in verità pezzi di cadaveri, di animali morti, morti ammazzati. Perché fare del proprio stomaco un cimitero?