L'arte dello scrivere romanzi consiste nel saper mentire.
Come si sa, funzione propria del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.
Gli occhi azzurri della Rivoluzione brillano di crudeltà necessaria.
L'inferno esiste è il terribile presente,l'inferno esiste è il partito più numeroso,l'inferno esiste è questo paesaggio folle,la rassegnazione dei volti all'ombra,la speranza considerata delitto e la vita in ginocchio.
Nello stato del Michigan / esattamente ottantatré giorni / dopo la morte di qualcuno / tre allegri giovanotti distinti / ballarono tra loro una quadriglia / con il defunto / come fanno con le puttane / quei tipi della vecchia Europa / nei quartieri malfamati.
La funzione del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.
Un romanzo è in pratica una forma protestante di arte, è un prodotto di una mente libera, di un individuo autonomo.
Quando scrivo un romanzo, lo sento riuscito se sono riuscito ad andare al di là di me stesso e, quindi, se sono entrato nella carne viva dell'umano.
Tutti i romanzieri, forse, non scrivono che una sorta di tema (il primo romanzo) con variazioni.
Quando ho voglia di leggere un romanzo, ne scrivo uno.
Scrivere oggi un romanzo tradizionale pare anacronistico e temerario come uscire in carrozza e cilindro, generoso e sfortunato come l'ultima carica del Savoia Cavalleria contro i carri armati russi.
Un romanzo che non scopra un segmento di esistenza finora sconosciuto è immorale. La conoscenza è l'unica moralità del romanzo.
Chissà se il romanzo non sarà una realtà più perfetta e una vita che Dio crea attraverso noi, e se noi chissà, esistiamo soltanto per creare?
Un romanzo o si scrive o si vive.
I grandi romanzi sono grandi fiabe.