Molti uomini vivono felici senza saperlo.
Un segno grave di mediocrità è il lodare sempre con moderazione.
Chi è nato per obbedire obbedirebbe anche sul trono.
La ragione ci trae in inganno più spesso della natura.
La pazienza è l'arte di sperare.
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.
La voce della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Chi ha queste cose può gareggiare in felicità anche con Zeus.
Riconoscere la felicità quando è ai tuoi piedi, avere il coraggio e la determinazione di abbassarsi per prenderla fra le braccia e custodirla. Questa è l'intelligenza del cuore.
Si dice che chi sa far felici gli altri è un Santo. Allora è forse questo l'arduo compito degli angeli?
Chi è felice farà felici anche gli altri, chi ha coraggio e fiducia non sarà mai sopraffatto dalla sventura.
Appena una persona mi dice, "mi hai reso felice! ", ti rende felice.
Non sono stata abituata alla felicità: è qualcosa che non ho mai dato per scontato, ma pensavo che sarebbe arrivata con il matrimonio.
Fate vostra la felicità degli altri. Nella vostra compagna, nei vostri figli, nei vostri nipoti vi è tanta parte del vostro sangue, della vostra vita; e la loro gioia è e deve essere gioia vostra.
Nessuno può farti sentire infelice se tu non glielo consenti.
Vivi felice, se felice in terra visse nato mortal.
Non credo che esista un "diritto" alla felicità. Se ci capita di essere felici, ringraziamo il cielo.