I pigri hanno sempre voglia di far qualcosa.
La virtù sincera non abbandona chi l'ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.
I giovani soffrono di più per la prudenza dei vecchi che per i propri errori.
Non è nato per la gloria chi non conosce il valore del tempo.
I consigli della vecchiaia rischiarano senza riscaldare, come il sole d'inverno.
La pigrizia porta ad adagiarsi nell'abitudine, che vuol dire intorpidimento della curiosità critica e sclerosi della umana sensibilità.
Brillante ma pigro.
Non smettete mai di sognare, non accontentatevi mai di quello che avete, di quello che siete... La pigra quotidianità nasconde la felicità, che spesso è a un passo dalle vostre possibilità.
Quando si vede un fannullone con un libro in mano, si può essere quasi certi che si tratta di una persona senza né forza, né voglia di stare attenta a ciò che gli accade intorno, o dentro la testa.
La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall'eterodirezione, tuttavia rimangono volentieri minorenni per l'intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori.
Sono pigro. Ma sono le persone pigre che hanno inventato la ruota e la bicicletta, perché a loro non piaceva camminare o trasportare le cose.
Una gran quantità di persone ha un'anima che adora nuotare. Volgarmente vengono chiamati pigri.
La mediocrità di spirito e la pigrizia producono più filosofi che non la riflessione.
La pigrizia cammina così lenta che la povertà la raggiunge presto.