Io e la pazienza giriamo la faccia dall'altra parte quando ci incrociamo.
È il mondo che dice tu pensa alla salute... che c'è chi pensa a quello a cui non pensi tu!
Siamo a fine settembre. Il tempo non passa mai e nello stesso tempo vola. Le giornate sono frenate dalla fatica della nostra separazione ma, a guardarle dopo, si deve fare i conti su quanto tempo non abbiamo passato insieme.
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un po' meno presto a convincersi che sia così.
Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all'attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n'è bisogno. Ancora per un po'.
Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente.
Il dolore e il silenzio sono forti e la paziente sopportazione è divina.
Nella pazienza tutto va a puro guadagno. Il male sopportato con ragionevolezza e calma è già diminuito della metà, mentre l'impazienza raddoppia tutti i pesi, infistolisce tutte le piaghe.
A campa' cu 'a pacienza è 'o cchiù grande equilibrio pe chi po' cade'.
La pazienza è il baluardo dell'anima, e la presidia e difende da ogni perturbazione.
Essere gentili e pazienti conviene, perché quello che non abbiamo dato pesa più di qualunque cosa possiamo aver perso: tempo, divertimento, riposo.
Le sofferenze che il fato ci infligge devono essere sopportate con pazienza, ciò che ci infliggono i nemici con grande coraggio.
Abbi pazienza in tutte le cose, ma principalmente abbi pazienza con te stesso.
Come il rigore dei genitori, così quello della patria veniva attenuato dalla pazienza e dalla sopportazione.
Il religioso fa voto di povertà, castità ed obbedienza, e il cortigiano bisogna che lo faccia di pazienza.