La morte pareggia tutto.
Certi momenti ci vengono portati via, altri sottratti e altri ancora si perdono nel vento. Ma la cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza.
Continua ciò che hai cominciato e forse arriverai alla cima, o almeno arriverai in alto ad un punto che tu solo comprenderai non essere la cima.
Solo il saggio è contento delle cose sue; gli sciocchi, invece, sono tormentati dal disgusto di se stessi.
Non può vivere una vita serena chi si preoccupa troppo di prolungarla e annovera fra i grandi beni i molti anni vissuti.
Le ricchezze sono al servizio del saggio, allo sciocco comandano.
Morire è una vera stronzata. Darei la vita per non morire.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Ammazzare il tempo nell'attesa che il tempo ci ammazzi.
La morte di un amore è come la morte d'una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l'hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato.
Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
Ci sono delle stelle morte che splendono ancora perché il loro bagliore è catturato dalla trappola del tempo.
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
Morire prima di aver paura di morire può essere un dono.
Sì, prova un po' a negare la morte. È lei che ti nega, e basta!
Ciò che più ci rattrista della morte di un conoscente è il ricordarci che presto o tardi toccherà pure a noi.