Ecco il giudicio uman come spesso erra!
Piccola è questa casa, ma sufficiente per me, nessuno vi ha ragioni sopra, è pulita, infine è stata fatta con i miei denari.
Ma ne li vizi abominandi e brutti non pur gli altri adeguò, ma passò tutti.
Questo mi basta; il resto della terra senza mai pagar l'oste andrò cercando con Ptolomeo, sia il mondo in pace o in guerra; e tutto il mar, senza far voti quando lampeggi il ciel, sicuro in su le carte verrò, più che su i legni, volteggiando.
Ben ch'esser donna sia in tutte le bande danno e sciagura, quivi era pur grande.
Le donne son venute in eccellenza di ciascun'arte ove hanno posto cura.
Il giudizio è la facoltà che acquisiamo più tardi e perdiamo più presto. I bambini non ne hanno, i vecchi non ne hanno più.
È un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo.
Siamo cauti nei giudizi. Prima di dire che uno è stronzo bisogna leccarlo.
Non si dovrebbe mai esprimere con troppa precipitazione un giudizio sprezzante, neanche su esseri inferiori di altri pianeti.
È raro non diventi criterio infallibile di verità quel giudizio che è nello stesso modo espresso dall'ignorante come dall'intelligente.
Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Nulla, neppure un giudizio giusto, è più intelligente d'una sospensione del giudizio.
Giudichiamoci non già in base alla nostra cortesia, ma in base al nostro cuore.
Le persone più giudiziose che s'incontrano nella società sono gli uomini d'affari e gli uomini di mondo, che ragionano di quel che vedono e sanno, invece di far delle distinzioni sottili su come le cose dovrebbero essere.
Fama e ricchezza, senza giudizio, non sono beni sicuri.