L'ambizione è la morte del pensiero.
Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
Tutto quello che si può dire si può dire chiaramente.
L'immagine presenta la situazione nello spazio logico, il sussistere e non sussistere di stati di cose.
Non possiamo pensare nulla d'illogico, ché altrimenti dovremmo pensare illogicamente.
La stupida aspirazione all'eleganza è una delle cause principali per cui i matematici non comprendono le loro proprie operazioni; ossia: l'incomprensione e quell'aspirazione sgorgano da una sorgente comune.
Mi chiede: "Fa molto male morire? " "Beh, tesoro," rispondo, "sì, ma fa molto più male continuare a vivere".
Io ho il diritto di scegliere la mia morte per il bene degli altri.
Non vorremo morire. Ogni vita è una successione di idee che non si vorrebbe interrompere.
Chi vive nella libertà ha un buon motivo per vivere, combattere e morire.
La morte è più forte dell'amore, è una sfida all'esistenza.
Ci sono stelle morte che brillano ancora perché la loro luce è intrappolata nel tempo.
La vita è piacevole, la morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
Bisogna avere almeno una certezza: quella di rimanere padrone della propria morte e di essere in grado di scegliere l'ora e i mezzi.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
Non vi sarà pace durevole né nel cuore degli individui né nei costumi della società sin quando la morte non verrà posta fuori legge.