Una confessione dev'essere una parte della nuova vita.
L'immagine è un fatto.
Non temere mai di dire cose insensate, ma ascoltale bene quando le dici.
Noi ci facciamo immagini dei fatti.
Senza un po' di coraggio non si può scrivere nemmeno un'osservazione sensata su se stessi.
Anche se il risultato della filosofia è semplice, non può esserlo il metodo per arrivarci. La complessità della filosofia non è quella della sua materia, ma del nostro intelletto annodato.
Uccidersi, in un certo senso è come nel melodramma, è confessare: confessare che si è superati dalla vita o che non la si è compresa.
Confessare qualcosa significa spesso un inganno più subdolo che passare tutto sotto silenzio.
La confessione è la tentazione del colpevole.