Vorrei saper la musica per esprimere, senz'essere inteso da nessuno.
La coscienza: una rete elastica, che se s'allenta un poco, addio! scappa fuori la pazzia che cova dentro ciascuno di noi.
L'umorismo non ha affatto bisogno d'un fondo etico, può averlo o non averlo: questo dipende dalla personalità, dall'indole dello scrittore.
La vita, qua, schiaccia il piede a uno; cava là un occhio a un altro... Gamba di legno, occhio di vetro, e avanti! Ciascuno si racconcia la maschera come può la maschera esteriore. Perché dentro poi c'è l'altra, che spesso non s'accorda con quella di fuori. E niente è vero!
Se noi riconosciamo che errare è dell'uomo, non è crudeltà sovrumana la giustizia?
Non c'è mendicanti mediocri. I mediocri sono tutti sennati e risparmiatori.
I poeti che non s'interessano alla musica sono, o diventano, cattivi poeti.
Finché avrai lagrime per la musica, avrai religione pel dolore.
La musica è un meraviglioso stupefacente, a non prenderla troppo sul serio.
I fiori, la musica e i bambini, sono i gioielli della vita.
Non credo a differenze di ceti e di livelli nella musica: il termine "musica leggera" si riferisce solo alla leggerezza di chi l'ascolta, non di chi l'ha scritta.
La musica non facilita i pensieri: facilita soltanto i sogni, e i sogni più indefiniti.
La musica è una donna.
Il fatto che ci sia in giro molta musica potrebbe far sì che un domani negli ascensori degli alberghi, nei bar, in metropolitana ci siano Mozart o Beethoven invece di certe pessime melodie che si ascoltano troppo spesso oggi.
La musica è come il vento: soffia, continua a passare, a fluire. E finché c'è vento ci sono nuove canzoni.