Gli aforismi sono il monoteismo degli esuli.
L'istante trova il tempo che lascia.
Alcuni resistono aggrappati all'orlo dell'immaginazione.
L'originalità ha bisogno di tirocinio.
Per contare qualcosa bisogna essere un numero.
Se un romanzo erotico è un lento strip-tease, l'aforisma te la sbatte in faccia.
La mia definizione migliore di un cretino: colui che ti chiede di spiegare un aforisma.
Le massime generali sono, nella disciplina della vita, ciò che la pratica è per l'arte.
L'aforisma da antico precetto medico si è trasformato in moderna pillola di saggezza esistenziale.
L'aforismo è ingegnoso, è eloquente, ma come tutti gli aforismi è una parte della verità, non tutta la verità. Per fare un aforismo, per formulare un dogma, bisogna tagliar troppe cose, arrotondar troppi spigoli; e la verità non è quasi mai né quadrata, né rotonda.
Nonostante il luogo comune i singoli aforismi non sono monadi a sé stanti ma dialogano tra loro, creando un effetto di legame reciproco.
Quel poco che riusciamo a scorgere nella nebbia che avvolge la nostra esistenza può essere contenuto in un aforisma. Il resto è lttérature.
Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria.
Se scuoti un aforisma ne cade fuori una bugia e ti avanza una banalità.
Definire che cosa sia l'aforisma è una definizione al quadrato, un aforisma impossibile.