La luce! L'albero! Il giallo!!
Quei sorrisi a macchia d'occhio quegli amori a capofitto Allegria vattene via quegli sguardi della gioia io sarò il vostro boia Allegria pussa via La tristezza conforto mi da.
Questi vostri danari, li farò pervenire... al Signore!
A volte sono striste perché penso che la vita da quando sono nato non è mai stata mia amica...
Quando tutto sembrava tornare alla normalità...
A letto senza letto a cena senza cena i colori m'han rubato mo mi sento scolorato la mia vita in bianco e nero non è un film, è tutto vero Sono un grigio arlecchino un grigio arlecchino mi si storce il bacino oddio mio che casino.
C'era un cartello giallo con una scritta nera diceva: "Addio bocca di rosa con te se ne parte la primavera".
Tatiana è l'amica mia grassa, tarmente grassa che si se veste de bianco ce fanno sopra i murales.
Io abito in un paesino talmente piccolo che ha una sola pagina gialla.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Yeah! Tutta gialla! Sembri un piccolo pollo, una palla di pelle di pollo!
Credetemi, ne so qualcosa di intolleranza razziale. A undici anni fui chiamato "sporco italiano" a casa mia, nel New Jersey. L'abbiamo fatto tutti. Tutti abbiamo usato la parola negro, ebreo, giallo e così via. Basta, ragazzi. Tornate a scuola.
Tutto sembra infetto a chi è infetto, / Come tutto appare giallo all'occhio dell'ittero.
L'ebraismo poteva racchiudersi in una parola sola: isolamento. Quando non li racchiudevano in un ghetto, gli ebrei se ne creavano uno di loro volontà; quando non li costringevano a portare il segno giallo, si vestivano in un modo che ai loro vicini sembrava stravagante.
La critica letteraria, o parte di essa, predilige le classificazioni schematiche, dentro le quali si addormenta. Allora Camilleri è stato classificato come scrittore di gialli. Tutto deve rientrare in questo schemino.