La fortuna è cieca.
Perfetta giustizia perfetta ingiustizia.
Nulla c'è che Dio non possa fare.
Nessun artificio può imitare l'operosità della natura.
Farsi ingannare una volta è scocciante, due sciocco, tre turpe.
La fortuna non solo è cieca, ma acceca spesso anche le persone cui ha concesso i propri favori.
Solo dall'armonia costituita dai tre principi: capitale, tecnica, lavoro vengono le sorgenti della fortuna.
La vera fortuna è la frugalità.
La fortuna non solo è cieca lei stessa, ma per lo più rende ciechi anche coloro che ha favorito.
Per l'uomo non ci sono certezze e la fortuna non lo conduce necessariamente alla vecchiaia: lo congeda a suo piacimento.
Agli arditi la fortuna è amica.
È più facile non acquistare che perdere, e perciò vedrai più felici coloro che mai la fortuna si è voltata a guardare di quelli che ha abbandonato.
Ogni essere ha la fortuna che il suo spirito chiede.
Tutto nella vita è fortuna.
La gente non conosce la propria fortuna ma quella degli altri non le sfugge mai.