Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è nè sicura, nè conveniente, nè popolare; ma bisogna prenderla, perchè è giusta.
La salvezza dell'uomo è nelle mani dei disadattati creativi.
La questione non è se saremo degli estremisti, ma quale tipo di estremisti saremo.
Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.
La pace non è solo un fine remoto da raggiungere, ma un mezzo per raggiungere quel fine.
Sono fermamente convinto che la verità disarmata e l'amore disinteressato avranno l'ultima parola.
Tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da qualcosa che gli indiani chiamano il karma accumulato fino ad allora.
Il debole dubita prima di prendere una decisione; il forte dopo averla presa.
La qualità di una decisione non può essere giudicata esclusivamente sulla base delle sue conseguenze, ma questo punto di vista sembra essere sostenuto solo da coloro che falliscono (mentre chi ha successo lo attribuisce alla qualità della propria decisione).
Le decisioni sono le situazioni a imporle agli uomini piuttosto che gli uomini alle situazioni.
L'uomo deve scegliere. In questo sta la sua forza: il potere delle sue decisioni.
Il piacere e la vendetta sono più sordi del serpente alla voce di una decisione equa.
Le decisioni impetuose e audaci in un primo momento riempiono di entusiasmo, ma poi sono difficili a seguirsi e disastrose nei risultati.
È in momenti di grande decisione che si può misurare un uomo o una donna.
Quando sei davanti a due decisioni lancia in aria una moneta, non perchè farà la scelta giusta al posto tuo ma perchè nell'esatto momento in cui essa è in aria, saprai improvvisamente in cosa stai sperando di più.
Login in corso...