Ai Rolling Stones dò al massimo altri due anni.
Non prendere il tuo mestiere troppo sul serio. Non prendere la vita troppo sul serio.
Quando arriverò a trentatré anni smetterò. Quella è l'età in cui uno dovrebbe fare qualcos'altro. Non voglio fare la rockstar per tutta la vita. Non potrei sopportare di finire come Elvis a cantare a Las Vegas con le casalinghe e le vecchiette che arrivano con la busta della spesa.
Madonna, un bicchiere di talento in un mare di ambizione.
Un artista unico, un originale in un mondo di imitatori.
Siate mediocri e otterrete tutto.
Io non ho paura del fallimento. Io ho solo paura del 'rallentamento' del motore dentro di me che sta pulsando e che dice, 'Vai avanti, qualcuno deve essere al vertice, perché non tu?'.
Quando la mia stella brillava io bastavo per tutti, adesso che sta svanendo tutti non basteranno a me.
Nessuno è obbligato a correre sulla via del successo.
Fortuna è il nome che diamo al successo altrui.
Le persone non sono ricordate per il numero di volte che falliscono, ma per il numero di volte che hanno successo.
Io ero del tipo che nessuno pensa avrebbe potuto farcela. Io avevo uno strano accento bostoniano. Non potevo pronunciare le mie 'R'. Non ero una bellezza.
Se c'è ritrosia verso il successo vuol dire che c'è senso di colpa. Ma se io lavoro e pago le tasse, perché dovrei nascondermi?
Meglio riuscire in un'impresa possibile, che fallire tentando l'impossibile.
Come tutti, cerco di fare un lavoro di qualità assieme a grandi registi, ma spesso si tratta anche di fortuna.