Di tutti i piaceri i puritani non ci concedono che quello di grattarci.
L'avarizia. È così sciocca che non sa neppure contare.
L'educazione consiste nel darci delle idee, la buona educazione nel metterle in proporzione.
Fare l'elemosina a un uomo nudo, per strada, non esaurisce gli obblighi dello Stato, che deve assicurare a tutti i cittadini la sopravvivenza, il nutrimento, un vestire dignitoso, e un modo di vivere che non contrasti con la sua salute.
È stato detto molto bene che se i triangoli facessero un Dio, gli darebbero tre lati.
Un uomo non è infelice perché ha delle ambizioni, ma perché né è divorato.
Il piacere è la felicità che non vuole uscire dal corpo.
Molte persone hanno un'idea sbagliata di ciò che porta alla vera felicità. Essa non si raggiunge attraverso il piacere personale, ma attraverso la fedeltà ad un proposito degno.
In questa terra di lacrime, ci restano due piaceri: amare una bella donna e fumare un sigaro toscano.
Il piacere è il più certo mezzo di conoscimento offertoci dalla Natura e colui il quale molto ha sofferto è men sapiente di colui il quale ha molto gioito.
Tenete a mente che non si sta facendo musica per il proprio piacere, ma per il piacere del pubblico.
I godimenti che la passione dà, sono orribilmente tempestosi, pagati con snervanti inquietudini che spezzano le corde dell'anima.
Felici quelli che senza nuocere a nessuno sanno procacciarsi il piacere, e insensati gli altri che si immaginano che l'Essere Supremo possa rallegrarsi dei dolori e delle pene e delle astinenze ch'essi gli offrono in sacrificio.
I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.
Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirà che non piacerai a nessuno.
Il piacere è la sola cosa per cui si dovrebbe vivere. Niente invecchia come la felicità.