C'è da avere più paura di tre giornali ostili che di mille baionette.
Mai imputare alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza.
Siccome vi è un Dio solo, così nello stato ci vuole una sola giustizia.
Il coraggio militare ha nulla a che fare col coraggio civile.
Non devi combattere troppo spesso con un nemico, altrimenti gli insegnerai tutta la tua arte bellica.
Ho portato il mondo sulle mie spalle, e questo mestiere, dopotutto, non lascia che stanchezza.
La libertà di stampa dovrebbe essere condizionata dal più rigoroso divieto dell'anonimato.
Per quel che riguarda il giornalismo moderno, non è affare mio difenderlo. Giustifica la sua esistenza attraverso il principio darwiniano della sopravvivenza del più volgare. Io ho soltanto a che fare con la letteratura.
Nessun uomo conosce il significato di una QUALSIASI cosa pubblicata in un qualsiasi giornale se non conosce quali interessi controllano il giornale.
Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca.
Un buon giornalista non legge che un giornale, il suo, e in questo giornale, non legge che un articolo, il suo.
Un giornale, la Lombardia, parlando delle cose politiche, mi insulta. Che m'importa?
I giornali sono pieni di sacrifici umani: li inscatolano, li rendono accettabili per i lettori; in un certo senso li ritualizzano. La cronaca è un bollettino di esecuzioni.
Saranno i giornali a riprendere nella loro cronaca il grigiore di delitti e punizioni. La spartizione è fatta, che il popolo si spogli dell'antico orgoglio dei suoi crimini.
La stampa tiranneggia gli uomini politici, le lettere, le arti, il palcoscenico e persino la vita privata.
Non avere un pensiero e saperlo esprimere : è questo che fa di qualcuno un giornalista.