La casa è la ricerca di un nucleo familiare, di una stabilità.
Noi siamo cinque fratelli. Abitiamo in città diverse, alcuni di noi stanno all'estero: e non ci scriviamo spesso.
Avevo fede in un avvenire facile e lieto, ricco di desideri appagati, di esperienze e di comuni imprese.
L'Italia è un paese pronto a piegarsi ai peggiori governi. È un paese dove tutto funziona male, come si sa. È un paese dove regna il disordine, il cinismo, l'incompetenza, la confusione. E tuttavia, per le strade, si sente circolare l'intelligenza, come un vivido sangue.
Il nostro malcostume ci porta a chiedere all'amicizia, o anche a un semplice sorriso di cortesia, non già il vero ma un nostro immediato vantaggio.
Ognuno si sforza sempre di indovinare cosa fanno gli altri e si tormenta sempre a immaginare la verità e si muove come un cieco nel suo mondo oscuro tastando a caso le pareti e gli oggetti.
Un'atmosfera amorevole a casa è il fondamento di una vita felice.
Non troviamo che due piaceri nella nostra casa, quello di uscire e quello di rincasare.
Non importa quanto grigia e squallida sia la nostra casa, noi gente di carne e ossa preferiamo abitare lí che in qualsiasi altro luogo, per bello che possa essere.
Un uomo percorre il mondo intero in cerca di ciò che gli serve e torna a casa per trovarlo.
L'arte di vivere sta nel sentirti nello stesso modo a casa tua così come ti senti quando sei in viaggio.
Prendersi cura del pianeta è come curare la propria casa e poichè noi esseri umani viviamo e siamo immersi nella natura, è assurdo distruggerla e rovinarla.
La casa è una macchina per abitare.
Gli uomini in casa sono come i peli in bocca: danno noia.
Una nazione senza bordelli è come una casa senza bagni.
Se noi consideriamo la casa come il luogo dove possiamo sciogliere tutti i freni inibitori, allora oltre che perdere la decenza, l'eleganza e il controllo del linguaggio che giunge al vituperio e all'offesa, si cancellano i limiti su cui ogni vita sociale si fonda.