Adattarsi è sacrificare un bene remoto a un bisogno immediato.
Basta un briciolo di perspicacia per diffidare delle proprie idee senza per questo affidarsi alle idee altrui.
Soltanto i personaggi dei romanzi mediocri risolvono i loro problemi.
I libri intellettuali dicono le stesse cose dei libri stupidi, ma hanno autori diversi.
L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
Non avendo ottenuto che gli uomini mettano in pratica quello che insegna, la Chiesa di oggi si è rassegnata a insegnare quello che mettono in pratica.
La cosa più importante, riguardo all'universo, è che esso si espande sempre più e, un giorno o l'altro, si sfascerà e scomparirà. Ecco perché se la ragazza dell'ufficio di fianco ha qualche numero ma non tutte le qualità che tu vorresti, beh, conviene che t'adatti.
Nevrosi e psicosi sono entrambe espressioni della ribellione dell'Es contro il mondo esterno, del suo dispiacere, o, se preferite, della sua incapacità di adattarsi alla dura realtà.
È un errore doloroso e crasso la distinzione che i rivoluzionari stabiliscono tra borghesi e popolo, o nobili e popolo, o governanti e governati. La distinzione è tra adattati e disadattati: il resto è letteratura e cattiva letteratura.
Chi non si adatta al mondo è sempre vicino a trovare se stesso. Chi si adatta al mondo non si trova mai, ma può diventare consigliere nazionale.
Un essere che s'adatta a tutto: ecco, forse, la miglior definizione che si possa dare dell'uomo.
L'uomo si adatta a tutto, anche ai propri simili.
Adattati alla sorte che ti è toccata, e ama gli uomini tra cui ti è toccato vivere, ma amali veramente.
Quando un uomo trascorre la propria vita sul mare poi non riesce più ad adattarsi alla vita sulla terra.
Quando si va in cucina, bisogna pur cucinare con gli ingredienti che si trovano.