La banalizzazione è il prezzo della comunicazione.
Quando lo spirito si adagia per assopirsi in una "armonia più alta", il rumore del conflitto lo risveglia.
Dio è la condizione trascendentale dell'assurdità dell'universo.
Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
Lo scetticismo è l'umiltà dell'intelligenza.
Chi disprezza cose che sappiamo degne di rispetto ci pare soltanto fastidioso e grottesco, ma non riusciamo a perdonare chi disprezza cose che stimiamo senza essere sicuri che meritino la nostra stima. L'incertezza è permalosa.
La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.
Si deve sapere che una banalità, anche se torna continuamente a capo, non è ancora una poesia.
Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse che per questo dovremmo amarci tutti quanti e invece no, siamo schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.