Domani torneremo a navigare l'immenso mare.
Con la pazienza si rende più tollerabile ciò che non si riesce a correggere.
Prudentemente Iddio nascose fra tenebre caliginose gli eventi del tempo futuro.
Non cercar di sapere quel che avverrà domani.
Mentre stiamo parlando il tempo invidioso sarà già fuggito. Cogli il giorno presente confidando il meno possibile nel futuro.
Per evitare un difetto, gli stolti cadono nel difetto contrario.
Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada.
Il mare non è una pianura nella burrasca, ma una salita piena di fossi.
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
Ogni onda del mare ha una luce differente, proprio come la bellezza di chi amiamo.
Acqua, energia e cibo. Devi fare l'economia. In mare non puoi portare l'opulenza di tutti i giorni.
Non v'è nulla di così disperatamente monotono come il mare, e non mi meraviglio più della crudeltà dei pirati.
Si ottiene dal mare quello che ci offre, non quello che vogliamo. Le nostre reti, coffe, nasse, sono una domanda. La risposta non dipende da noi, dai pescatori.
C'è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima.
Dobbiamo liberarci dalla speranza che il mare esisterà per sempre. Dobbiamo imparare a navigare nel vento.
Il mare aveva preso un tono dal taglio fresco del ferro, non soltanto colore, ma condizione formata in un atto, cambiamento, novità e paesaggio; e durezza, alla vista, pure pronta a trasformarsi.