Le promesse sono molto più divertenti delle spiegazioni.
L'Italia è piena di attori, cinquanta milioni di attori, e quasi tutti bravi. I pochi cattivi si trovano sui palcoscenici e nei cinema.
L'Italia conta oltre cinquanta milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.
Il teatro resiste come un divino anacronismo; come l'opera lirica e il balletto classico. Un'arte che è rappresentazione più che creazione, una fonte di gioia e di meraviglia, ma non una cosa del presente.
Il cinema è un mestiere... Nulla può essere paragonato al cinema. Il cinema appartiene al nostro tempo. È la cosa da fare.
In Italia per trecento anni sotto i Borgia ci sono stati guerra, terrore, criminalità, spargimenti di sangue. Ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo, il Rinascimento. In Svizzera vivevano in amore fraterno, avevano 500 anni di pace e di democrazia. E cosa hanno prodotto? L'orologio a cucù.
Alcune persone fanno promesse per il piacere di romperle.
Promettere di non fare una cosa è il modo più sicuro perché a uno venga una voglia matta di farla.
Se cominci a promettere quanto ancora non possiedi, finirai per perdere la voglia di ottenerlo.
Nel cerchio imperfetto del suo universo ottico la perfezione di quel moto oscillatorio formulava promesse che l'irripetibile unicità di ogni singola onda condannava a non essere mantenute.
Oggi la promessa, così come gli oggetti, è meno eterna, tutto dev'essere consumato e non conservato, se una cosa non funziona la si butta e se ne prende un'altra. Quella del padre invece era una generazione in grado di riparare ciò che si guastava.
Le promesse e la pastafrolla sono fatte per essere infrante.
In vita si promette ciò che non è in noi; in morte, ciò che speriamo nell'ultima illusione.
Non vi è nulla di più disastroso per l'individualità che mantenere le promesse, a meno che non sia ancora più disastroso per essa il dire la verità.
Le promesse, le grandi promesse, sono l'anima della pubblicità.
Cadrà una maledizione su quelli che hanno violato le loro promesse, venendo meno alla parola data e distrutto la dottrina delle Forze Armate.