La felicità è la pietra di paragone del carattere, è la sua parola di approvazione. Quando siamo felici, siamo sempre buoni, ma quando siamo buoni non siamo sempre felici.
L'uomo che volge lo sguardo al passato non merita di avere un futuro dinanzi a sé.
Un buon consiglio diamolo sempre a qualcun altro. È l'unica cosa da farne giacché non è di nessuna utilità per noi stessi.
Un ambiente domestico mi sembra essere il contesto adatto all'uomo. E certamente, una volta che un uomo inizia a trascurare i suoi doveri domestici, diviene terribilmente effeminato, e ciò mi dispiace. Rende gli uomini così attraenti.
Un uomo non può essere troppo attento nella scelta dei nemici. Io non ne ho uno che non sia stupido. Si tratta di uomini di una certa levatura intellettuale e, di conseguenza, mi stimano.
Ma l'amore non fa baratti da mercato, né usa la bilancia del merciaiolo. La sua gioia, come la gioia dell'intelletto, è di sentirsi vivo. Il fine dell'Amore è amare; niente di più e niente di meno.
La felicità della vita è fatta di frazioni infinitesimali: di piccole elemosine, presto dimenticate, di un bacio, di un sorriso, di uno sguardo gentile, di un complimento fatto col cuore.
Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci sarà più.
Come c'è del merito nell'infelicità, c'è dell'intelligenza nell'essere felici.
La felicità non porta la pace, ma una spada: ti scuote come un lancio di dadi sul quale hai puntato tutto, toglie la parola e annebbia la vista. La felicità è più forte di sé stessi e poggia il suo piede con fermezza sulla tua testa.
Non sono stata abituata alla felicità: è qualcosa che non ho mai dato per scontato, ma pensavo che sarebbe arrivata con il matrimonio.
Dicono che la felicità dell'uomo non può consistere fuorchè nella verità. Così parrebbe, perchè qual felicità in una cosa che sia falsa? E come, se il mondo è diretto alla felicità, il vero non deve render felice? Eppure io dico che la felicità consiste nell'ignoranza del vero.
Come faresti a riconoscere la felicità se non avessi dei momenti infelici?
Il difetto peggiore di un carattere troppo indeciso e troppo disposto a cedere è che rifiuta qualsiasi influenza costante, nessuna impressione è mai duratura e chiunque può fargli mutar parere. Chi vuole la felicità impari ad avere opinioni salde.
La felicità è come gli occhiali che cerchiamo mentre li abbiamo sul naso.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
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