Niente fini, niente grandezza.
La vanità è sempre un segno di bontà d'animo. Si vuole, in questo modo, il proprio bene solo nella misura in cui si vuole il bene degli altri.
Fra gli occidentali, furono i tedeschi a inventare gli orologi meccanici, spaventosi simboli del tempo che scorre.
Questo è il senso di ogni tramonto nella storia, il senso del compimento interno ed esterno, dell'esaurimento che attende ogni civiltà vivente.
Si è sentito il demonio nella macchina, e non a torto. La macchina significa agli occhi d'un credente, il Dio detronizzato.
La più grande conquista è quella di sorpassare se stessi.
Bisogna essere in due per fare un matrimonio di successo e solo uno per farne un fallimento.
Le persone solitamente falliscono quando sono all'apice del successo. Quindi presta tanta cura alla fine quanta all'inizio. Così non ci sarà fallimento.
Genio è colui che fa grandiosamente e con naturalezza ciò che altri soltanto con grosso impegno e studio riescono a fare modestamente.
Il talento del successo non è nulla più che il fare ciò che puoi fare bene, e fare bene qualunque cosa tu faccia senza pensare alla fama. Se mai giungerà sarà perché è ben meritata, non perché è stata cercata.
Chiedere sempre il meglio di se stessi, vivere con onore, dedicare i propri talenti e doni a beneficio degli altri - queste sono le misure del successo che rimangono quando le cose materiali sono trascorse.
Le nostre limitazioni e il successo saranno basate, molto spesso, sulle nostre stesse aspettative per noi stessi. Ciò su cui la mente indulge è ciò su cui agisce il corpo.
Si realizzano sempre le cose in cui credi realmente; e il credere in una cosa la rende possibile.
Un forte desiderio per qualsiasi oggetto garantisce il successo, perché il desiderio del fine mostra i mezzi per raggiungerlo.
Non v'è grandezza dove non vi sono semplicità, bontà e verità.