Credo di sapere cosa si prova ad essere Dio.
Si è detto sovente che un artista deve lavorare per se stesso, per l'amore dell'arte e fregarsene del successo; è falso. Un artista ha bisogno del successo. E non soltanto per vivere, ma, soprattutto per realizzare la sua opera.
Non dipingo ciò che vedo, dipingo ciò che penso.
Chi trova qualcosa, non importa cosa possa essere, anche se non aveva intenzione di cercarla, suscita almeno la nostra curiosità, se non l'ammirazione.
Un'idea è un punto di partenza e niente altro. Prima di poterla elaborare è stata trasformata dal pensiero.
La scultura è il commento migliore che un pittore può fare sulla pittura.
Dio non è che l'immagine di qualche cosa, principio, forza, idea, spirito, volontà, che noi non possiamo concepire né nominare.
Non esiste il diavolo. E' solo dio quando è ubriaco.
Non posso pensare che siamo inutili o Dio non ci avrebbe creati. C'è un solo Dio che guarda giù su noi tutti. Noi siamo i figli di un unico Dio.
Per me, è molto importante essere un non credente, vivere in un mondo in cui non ci sia Dio. Stare nel caos, evitando la consolazione.
Tutto ciò che si dice di Dio secondo il corpo, dita, mano, braccia, occhi, bocca, piedi, non indica membra umane come le nostre, ma designa col nome delle membra corporee le sue facoltà.
Anche quando ho saputo che la gente mi aveva imbrogliato, l'importante era il mio comportamento, perché io devo rispondere a Dio. Non posso essere responsabile delle azioni delle altre persone: essi dovranno rispondere a Dio per loro stessi.
Dio è il punto di contatto tra lo zero e l'infinito.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a sé.
Il cuore, non la ragione, sente Dio; ecco ciò che è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione.