Il tempo è il peccato dell'eternità.
Dio ha fatto l'uomo e il peccato l'ha contraffatto.
Dignità è una parola che non ha plurale.
Molti credono di avere un gusto classico e hanno soltanto un gusto borghese.
La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
Il peggio non è sempre sicuro.
Il tempo raffredda, il tempo chiarifica; nessuno stato d'animo si può mantenere del tutto inalterato nello scorrere delle ore.
Gli uomini che non hanno mai tempo sono quelli che fanno pochissimo.
Quanto tempo risparmia chi non sta a guardare quello che dice o fa o pensa il suo vicino.
Il lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine saremo tutti morti.
Il tempo libero non lo si guadagna rimanendo senza lavoro. Tempo libero vuol dire tempo libero privo di ansietà. Qualsiasi tempo libero non assolutamente ossessionato dalla preoccupazione può diventare un mezzo di "vita migliore".
Quanto più del tempo si tiene a conto, tanto più si dispera d'averne che basti; quanto più se ne gitta, tanto par che n'avanzi.
È matematicamente dimostrabile che la concezione del tempo è in stretto rapporto con l'età: per i vecchi il tempo passa più in fretta.
Solo la nostra concezione del tempo ci permette di parlare del Giorno del Giudizio chiamandolo con quel nome; in effetti è un tribunale sommario in seduta perpetua.
Il tempo non è che il fiume in cui vado a pescare.
Noi viviamo nella pura accelerazione del tempo, scandita non dai progetti umani, ma dagli sviluppi tecnici che, consumando con crescente rapidità il presente, tolgono anche al futuro il suo significato prospettico, quindi il suo "senso".