E' troppo tardi per pensare: questo è il nostro futuro.
L'uomo non è un animale. Noi non siamo una parte del regno animale. Ci sediamo al di sopra di quella corona, appollaiata come spiriti, non bestie. Io ho sbloccato e ho scoperto un segreto per vivere in questi corpi che ci trattengono.
La tua paura di cattura e prigionia è da milioni di anni fa. Tu non ci sei. Tu sei addormentato.
L'amicizia è il liquore che ti danno. Vogliono che ti ubriachi e che ti senti parte del gruppo.
La mia vita... quella... quella non torna forse e non lo so... è fatta di pezzi scompagnati e io non sono la somma delle mie parti. La somma delle mie parti non dà un intero... un me intero!
Si tratta di approfittare dell'occasione per prendere qualche precauzione per l'avvenire.
Sbarazzarsi del passato era solo un modo per non dover ammettere il proprio fallimento. E il futuro che fra poco tutti avrebbero accolto con tanta gioia, tempo dodici mesi sarebbe diventato vita inutile da dimenticare.
Il futuro è un tempo nel quale dorme l'ignoto. Non vorrei che quell'ignoto mi tirasse lo sgambetto perciò non tengo sogni nel cassetto.
Se il passato è stato imperfetto, occorre più cautela per l'avvenire.
Nello sviluppare la potenza aerea non bisogna guardarsi indietro e chiedersi cosa sia successo, ma andare avanti e domandarsi cosa stia per succedere.
Il futuro è proprio sprecato con certa gente.
Mentre mi addormento, cerco di immaginare un mondo futuro in cui non ci siano Hunger Games o Capitol City. Un posto come il prato della canzone che ho cantato quando è morta Rue. Dove il figlio di Peeta potrebbe essere al sicuro.
Chi non ha paura del futuro può godersi il presente.
Non potete combattere il futuro. Il tempo è dalla nostra parte.
Ho visto il futuro ed è molto simile al presente, solo più lungo.