L'assoluzione del colpevole condanna il giudice.
Essere innamorati e avere senno è concesso a malapena agli dei.
Anche il vivere, nella miseria è un insulto.
Nella povertà si confida nel favore della fortuna.
La pratica è la migliore insegnante.
Poter nuocere a qualcuno e non volerlo fare è un grandissimo titolo di merito.
Si dimentica la propria colpa, quando la si è confessata a un altro, ma di solito non la dimentica l'altro.
I colpevoli è meglio sceglierli che cercarli.
Quando le cose mi cadono dalle mani, non è colpa mia, è colpa delle cose.
Chi sfugge ad un processo confessa la propria colpa.
Ricorda che si dovrebbe essere grati che vi siano delle colpe di cui si può essere accusati ingiustamente.
Non c'è male all'infuori della colpa.
L'uomo può sopportare le disgrazie, esse sono accidentali e vengono dal di fuori: ma soffrire per le proprie colpe, ecco l'aculeo della vita.
Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha pensato a chi dare la colpa.
Meglio dallo psicanalista che dal confessore. Per questo è sempre colpa tua, per quello è sempre colpa degli altri.
Ogni colpa sembra mostruosa finché non arriva un'altra colpa che le sia compagna.