La sfortuna raramente danneggia la fermezza d'animo.
La disponibilità di un animo altruista non ha limiti.
Nelle situazioni critiche la temerarietà prende il posto della saggezza.
Ahimè, che tristezza imparare a servire là dove hai imparato a comandare.
Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.
È l'intelligenza e non l'età che aiuta a trovare la saggezza.
Lo sventurato non bello, e maggiormente se vecchio, potrà esser compatito, ma difficilmente pianto. Così nelle tragedie, ne' poemi, ne' romanzi ec. come nella vita.
Se una serie di eventi può andar male, lo farà nel peggior ordine possibile.
Non sforzarti a vivere se ti accorgi che non hai fortuna; se non hai fortuna taci e lascia che vada come va.
Tu sei sposato alla calamità.
La sorte più misera dà sicurezza: infatti non v'è paura di peggioramento.
Non essere amati è solo sfortuna; non sapere amare è una tragedia.
Niente è di più ridicolo della disgrazia, altrui naturalmente.
Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato.
Io lo so perché sta piovendo. Avrei potuto profetizzarlo: sta piovendo perché il tergicristallo è andato a farsi fottere. Se il tergicristallo stava a posto ci sarebbe stato un sole accecante pure di notte.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.