Lo stare zitto è la saggezza dello sciocco.
La moderazione e la medicina nella disgrazia.
Il giorno seguente è lo scolare del precedente.
Un Dio dovrebbe amare fermamente ed essere saggio.
Chi ama sa ciò che desidera, ma non capisce ciò che è saggio.
Liberarsi dei desideri smodati equivale a conquistare un regno.
Ricorda che sono molto diversi gli sciocchi agli occhi degli dèi e gli sciocchi agli occhi dell'uomo.
Lo sciocco crede d'esser saggio, ma il saggio sa anche troppo bene d'essere uno sciocco.
Infinita è la schiera degli sciocchi.
Uno sciocco che tace è la creatura più adorabile del mondo.
Se uno sciocco si dichiara tale, gli si crede sulla parola. Se un genio proclama di esserlo, si pretende che lo dimostri.
Il vero sciocco, colui che gli dèi deridono e distruggono, è colui che non conosce sé stesso.
La vita degli sciocchi è spiacevole, inquieta, tutta proiettata al futuro.
I giovani credono che i vecchi siano sciocchi, ma i vecchi sanno che i giovani sono sciocchi.
Destino del miope e dello sciocco: guardare ma non vedere.
Lo sciocco prova piacere nel rendersi incomprensibile tanto quanto l'uomo di spirito a farsi comprendere.