Il vero amico si rivela nella situazioni difficili.
La potenza romana poggia sui costumi e gli uomini antichi.
Tutti gli uomini desiderano essere lodati.
Nessuno guarda a cosa c'è davanti ai suoi piedi: tutti guardano alle stelle.
Nessuno stia ad onorarmi di lacrime e di funebri omaggi: io resto ben vivo sulle bocche degli uomini.
Il vero amico si riconosce nell'avversa fortuna.
Chi trascura di educare il proprio figlio all'amicizia, lo perderà non appena avrà finito di essere bambino.
L'amicizia è casta: se viene mescolata col sesso, diventa già un'altra cosa. Questo vale per l'uomo come per la donna. Essa deve essere fondata sul rispetto.
Fai attenzione a non credere amica una persona se non ne hai le prove.
Noi non abbiamo nemici. Solo amici che ci auguriamo di non dover chiamare troppo spesso.
L'uomo onesto coltiva saggezza e amicizia, l'una è un bene mortale e l'altra immortale.
Chi muore senza portare nella propria tomba almeno una pedata ricevuta in dono da un qualche amico?
L'amicizia è quasi sempre l'unione di una parte di una mente con una parte di un'altra: non si è amici che in alcune cose.
Non esistono buoni amici o cattivi amici, esistono solo amici, persone che hanno costruito la loro casa nel tuo cuore.
La sensazione più dolce che si prova alla presenza di un amico, il riconoscerlo, ce la dà l'impronta della sua mano nella lettera.
L'amicizia non ha bisogno di parole: è una solitudine liberata dall'angoscia della solitudine.