La bellezza si vede quando c'è qualche cosa dietro l'anima.
Penso che la Chiesa faccia questo da sempre, cioè è la rappresentante dell'anima in quel che dice e in quel che fa.
L'artista può aiutare a capire di vedere oltre le apparenze. E questo secondo me è già una ricerca, un passo che, ne sono certo, può orientare l'individuo verso la ricerca della fede.
Che cos'è la bellezza, che scrittori, poeti, musicisti, artisti contemplano e traducono nel loro linguaggio, se non il riflesso dello splendore del Verbo eterno fatto carne?
Per la donna disposta ad amare, è una gran fortuna essere bella, ma per quella che vuole solo essere desiderata, è sufficiente che la si trovi bella.
La bellezza è ciò che permane come sostrato del divenire, non solo come manifestazione di ciò che è mutato, ma nell'agire stesso del mutare.
La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva.
Chi è bella senza fronzoli lo è doppiamente.
La seconda figlia della bellezza è la religione. Religione è amore della bellezza. Il saggio ama proprio lei, la infinita, che tutto abbraccia; il popolo ama i suoi figli, gli dei, che gli appaiono in varie fogge.
L'impero della bellezza è tale, che ho inteso un uomo di spirito, al quale si rimproverava il suo attaccamento per una donna molto sciocca, rispondere: "Io non l'ascolto mai; soltanto la guardo parlare".
Ché la Bellezza, odimi bene, Fedro, la Bellezza soltanto è divina e visibile a un tempo, ed è per questo che essa è la via al sensibile, è, piccolo Fedro, la via che mena l'artista allo spirito.
Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall'abisso, Bellezza?
La giovinezza senza la bellezza ha pur sempre del fascino; la bellezza senza la giovinezza non ne ha alcuno.