Vivere è illudersi di non morire mai.
E quando tutti dormono e si è a pochi minuti dal sonno, ognuno si sente incomparabilmente grande.
La solitudine tira molti scherzi. Ci spreme, si spreme che noi ci troviamo nel tempo fino al primo giorno della nostra conoscenza. E altro non vogliamo, per raccontarci.
Ma tu chè! non credi che la notte sia fatta per dormire e le cose non credi che dormano.
Sentirsi soli è come stare faccia a faccia con la morte.
Si impara a vivere quando si impara a morire.
Per vivere con onore bisogna struggersi, battersi, sbagliare e ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente.
Meglio combattere per qualcosa che vivere per niente.
Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora.
Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
Siccome questi terroristi sanguinari vogliono colpire il nostro modo di vivere, uno dei modi per rispondere è continuare a vivere come si vive in una democrazia.
La morte degli altri ci aiuta a vivere.
Non ho scelto io di nascere quindi lasciatemi vivere come mi pare.
Tutto quello che deve avvenire è incerto: vivi senza indugio.
Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.