La storia è nostra e la fanno i popoli.
Altri uomini supereranno questo momento grigio e amaro in cui il tradimento pretende di imporsi.
Il popolo deve stare allerta e vigile. Non deve lasciarsi provocare, né lasciarsi massacrare, ma deve anche difendere le sue conquiste. Deve difendere il diritto a costruire con il suo impegno una vita degna e migliore.
Sono pronto a resistere con ogni mezzo, anche a costo della vita, in modo che ciò possa costituire una lezione nella storia ignominiosa di coloro che hanno la forza ma non la ragione.
Seguite l'esempio dei migliori, di coloro che abbandonano tutto per costruire un mondo migliore.
Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l'uomo libero, per costruire una società migliore.
Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia.
Le storie migliori sono quelle che vengono tramandate, e accettate per quello che sono.
La storia ci insegna che gli uomini e le nazioni si comportano più saggiamente una volta che hanno esaurito tutte le alternative.
La storia di una vita è più breve di un battito di ciglia. La storia di un amore è ciao e addio finché non ci rivedremo.
Viviamo nella speranza e costantemente quella speranza è sfidata dalla storia, la storia sfida la nostra speranza, dobbiamo combattere contro gli eventi che emergono dalla storia. Speriamo, ma dobbiamo combattere contro la storia per tenere viva la speranza.
Ci sono due tipi di artisti: quelli che vogliono passare alla storia e quelli che si accontentano di passare alla cassa.
La Chiesa è il prolungamento nella storia, nel tempo e nello spazio, di Cristo.
C'è una storia nella vita di tutti gli uomini.
Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
La storia della politica del potere non è nient'altro che la storia del crimine nazionale e internazionale e dell'assassinio di massa.