Chi fa di sé stesso una bestia si sbarazza della pena di essere un uomo.
Credetemi, se un uomo parla delle proprie disgrazie, in esse c'è qualcosa che non gli è sgradevole, perché dove non c'è altro che la pura miseria non c'è mai alcun ricorso alla menzione di essa.
L'orgoglio non ha gusti raffinati e si accontenta di privilegi molto meschini.
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
Per noi che viviamo per piacere (agli altri), deve piacere vivere.
Ci sono alcuni uomini pigri che migliorano col bere, come ci son frutti che non sono buoni finché non sono marci.
L'uomo è come un albero e in ogni suo inverno levita la primavera che reca nuove foglie e nuovo vigore.
Ogni uomo ha le proprie manie e spesso sono la sua caratteristica più interessante.
L'uomo è diverso dall'animale solo perché non sa esserne uno preciso.
Gli uomini hanno tutti cattive intenzioni.
L'uomo di retto intendimento e di animo generoso non aggredisce, ma non indietreggia.
I desideri degli uomini non sono così smodati come si crede. Rendere gli uomini felici è più facile di quanto non si pensi!
Gli uomini preferirebbero essere maschi di razza inferiore piuttosto che femmine della propria.
Ogni uomo, in quanto alle donne, ne ha una che più delle altre ricorda, e ama, quando le ore di solitudine richiamano il passato.
Più un uomo è un farabutto, più le sue amanti gli sono affezionate. Solo quando un uomo si comporta secondo la decenza e tratta le donne come fossero degli esseri umani, allora passa dei guai.
L'uomo è lupo all'uomo.