Nasciamo diversi, moriamo uguali.
In verità non è povertà, se è lieta; povero è non chi possiede poco, ma chi desidera di più.
Il saggio non si lascia mai prendere la mano dalla buona fortuna, né abbattere da quella avversa.
Ogni favore bisogna ricambiarlo con lo stesso spirito con cui è fatto, senza considerarne l'entità, ma la volontà che lo ha originato.
Bisogna seminare anche dopo un cattivo raccolto.
È più facile non acquistare che perdere, e perciò vedrai più felici coloro che mai la fortuna si è voltata a guardare di quelli che ha abbandonato.
Eguale. Non peggiore di qualcos'altro.
Siamo tutti eguali dinanzi al dentista, ma non tutti i dentisti sono uguali tra loro.
La completa eguaglianza implica l'universale mancanza di responsabilità.
L'uguaglianza deve essere il primo cardine dell'educazione dei giovani.
L'uguaglianza che noi esigiamo è il grado più sopportabile della disuguaglianza.
Eguaglianza. In campo politico è quella condizione immaginaria in cui vengono contati i crani invece dei cervelli, il merito è determinato dalla sorte e i castighi dalle promozioni.
Le cose non accadono sempre per imitazione generata dal desiderio di essere tutti uguali? È su questo che si basano i processi sociali, lo sviluppo individuale.
Quella secondo la quale tutti gli uomini sono eguali è un'affermazione alla quale, in tempi ordinari, nessun essere umano sano di mente ha mai dato il suo assenso.
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
Gli uomini non sono eguali: così parla la giustizia.