I piaceri del palato sono simili ai ladri egiziani, che strangolano con un abbraccio.
Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell'ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre.
Le ricchezze sono al servizio del saggio, allo sciocco comandano.
La menzogna è uno schermo sottile; se guardi con attenzione, è trasparente.
È grande di animo chi nelle cose seconde è moderato.
Chi ha molto da fare non ha tempo di abbandonarsi alla dissolutezza. Senza dubbio il lavoro cancella i vizi generati dall'ozio.
Il cibo è simbolo della sicurezza, assieme al tetto che ci ripara.
È proprio di uno stomaco viziato assaggiare molte cose: la varietà di cibi non nutre, intossica.
Per essere certi di venir accolti con favore dagli uomini, è meglio offrire loro del cibo per lo stomaco che per la mente.
Che il tuo cibo sia la tua unica medicina.
Non si dovrebbe ritornare al cibo altro che quando lo stomaco chiama con insistenza soccorso.
Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi.
Quello che è cibo per un uomo è veleno per un altro.
Le verdure sono interessanti ma mancano di senso se non accompagnate da un buon pezzo di carne.
Radicchio o bistecca, viviamo della morte degli altri.