Guai della vecchiaia: non potere sollevare un fuscello senza sentirsi morire.
Sospetto che l'erezione della statua alla Dea Ragione coincida con l'inaugurazione della ghigliottina.
Far poesia vuol dire riconoscersi.
Eppure, e forse perciò stesso, soltanto le passioni possono farci veramente conoscere qualcosa di noi. L'odio l'amore, il disgusto, l'umiliazione, soprattutto l'umiliazione. Essa incide spesso in noi un pensiero rigoroso, come un lampo, nella notte, ci rivela le ramificazioni di una foresta.
L'idea vive tutta nello sforzo che facciamo per intenderla, vive cioè quando non esiste ancora. Perciò in ogni idea persistono sempre zone d'ombra, irresolute. L'idea perfettamente chiara, perfettamente compresa, è un'idea morta.
Il sonno e l'estate sono le ultime risorse del vecchio.
Per gli uomini è diverso. Con l'età guadagnano punti. Più diventano vecchi e più migliorano. Come il dolcetto. Noi donne invece siamo più come il gorgonzola. Più diventiamo vecchie e più diventiamo grasse.
Sono decisamente contrario alla vecchiaia. Penso che non la si debba raccomandare a nessuno.
La vecchiaia è il periodo in cui i compleanni non sono più delle feste.
Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
Nessuno è tanto vecchio da non poter sperare in un altro giorno di vita. E un solo giorno è un momento della vita.
I vecchi sono due volte bambini.
La vecchiaia ha una reputazione assai peggiore di quella che si merita!
Quando gli amici di un uomo cominciano a fargli i complimenti perché sembra così giovane, questo può star certo che quelli pensano che stia diventando vecchio.
Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.
Arrivati a una certa età, non si può più discutere, si può solo imparare o insegnare. Imparare sarebbe, ancora, il meglio. Ma chi può insegnare a un vecchio? Deve imparare da se stesso, o sparire.