Gli occhi sono guide in amore.
Quando l'amante è lontano, più caldo si fa il desiderio; l'abitudine rende fastidioso l'amato.
L'amore non è sincero se non scende in guerra: se la tengano gli altri una donna indifferente.
Se verranno meno le forze, l'osare sarà certamente motivi di lode: nelle grandi imprese è sufficiente anche solo l'aver voluto.
L'amore andrà tanto lontano dall'anima quanto dagli occhi.
Nella pacatezza dello sguardo degli animali parla ancora la saggezza della natura; perché in essi la volontà e l'intelletto non si sono ancora distaccati abbastanza l'uno dall'altro per potersi, al loro reincontrarsi, stupirsi l'uno dell'altra.
Gli occhi ti dicono quello che uno è: la bocca quello che è diventato.
Quella ragazza ha gli occhi più incredibili che abbia mai visto. Chiunque porti in giro occhi di quel genere non può essere una persona cattiva. Forse può anche succedere che faccia dei danni, ma solo se davanti a lei si sente il bisogno di abbassare per primi lo sguardo.
C'era una benevolenza infinita in quello sguardo, c'erano tenerezza, commozione e la profondità vuota e sciocca di chi ama.
Lo guardò assorta, dimentica di se stessa, come se attingesse qualcosa dai suoi occhi, dal suo viso, dal suo corpo grande e robusto.
Se c'è uno sguardo negli occhi umani che racconta della solitudine eterna, allora ci sarà anche uno sguardo familiare che è il segno della moltitudine eterna.
Gli occhi e le orme del padrone, le cose più salubri per il campo.
Ci sono certi sguardi di donna che l'uomo amante non scambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei.
Gli attori si cercano sempre con gli occhi, perché hanno bisogno di creare una connessione.
Se sapessi scrivere la bellezza dei tuoi occhi,E cantare in nuovi metri tutte le tue grazie,il futuro direbbe: questo poeta mente;Mai un volto sulla terra ebbe tratti così celesti.