Basta pensare a una perfezione per vederla in ciò che si ama.
Volere, significa avere il coraggio di esporsi a degli svantaggi; esporsi così significa tentare il caso e giocare.
L'amore è la sola passione che si paga con una moneta che fabbrica essa stessa.
Gli uomini si capiscono solo nella misura in cui sono animati dalle stesse passioni.
A Parigi, nel momento in cui si decide di andare a Roma, bisognerebbe stabilire di andare al museo un giorno sì e uno no: si abituerebbe l'anima a sentire la bellezza.
Un individuo anche mezzo scemo, ma che sia accorto, sempre prudente, assapora spesso il piacere di avere la meglio sugli uomini di immaginazione.
La perfezione è di per sé imperfezione.
Pochi tennisti, uomini e donne, hanno interpretato il tennis con la varietà e la perfezione stilistica di Hana Mandlikova che, se avesse avuto un carattere più solido e meno emotivo, avrebbe potuto vincere qualche titolo in più dello Slam.
Sono un perfezionista. Non posso farne a meno, sono veramente arrabbiato con me stesso quando non faccio del mio meglio.
Se tutto il male che si è detto delle donne fosse vero, a quest'ora dovrebbero essere quasi perfette.
La bellezza non è superflua in nessun corpo animale, anzi è la perfezione raggiunta in un lavoro svolto.
La malattia è la più grande imperfezione dell'uomo.
Forse Sartre è scandaloso come lo è stato Gide: perché mette il valore dell'uomo nella sua imperfezione. "Non amo l'uomo", diceva Gide, "amo quel che lo divora". La libertà di Sartre divora l'uomo come entità costituita.
Per coloro che non sono artisti e per i quali non vi è altra vita che la vita dei fatti, non vi è altra via alla perfezione che quella del dolore.
La perfezione non è essere perfetti, ma tendere continuamente ad essa.
Ma sono diligente. Mi ci metto di buona voglia e do prova di costante miglioramento. Sarò senz'altro in grandissima forma sul mio letto di morte. I buoni muoiono giovani, ma io sono stato risparmiato affinché mi possa preparare e perfezionare in modo da poter finire buono come il pane.