La mia mente giocava a mondo.
Non dovremmo dare troppa importanza al peso, ai muscoli e ai capelli in ordine.
Mi ha guardato con dolcezza. E mi ha stretto a sé. Io ho chiuso gli occhi, perché volevo perdermi tra le sue braccia. Poi mi ha baciato sulla guancia e, in un sussurro, per non farsi sentire da nessuno, mi ha detto: «Ti voglio bene».
Sarebbe bello avere di nuovo un'amica. Sì, addirittura meglio di un appuntamento.
Sono rimasto in silenzio, e mi sono guardato intorno. E ho notato delle cose. I puntini sul soffitto. La ruvidezza della coperta che mi avevano dato. La faccia gommosa del dottore.
Ogni parola è ricca di sorprese e ricompense per la mente riflessiva.
Nella mente ha origine la sofferenza; nella mente ha origine la cessazione della sofferenza.
Liberate la mente da ciò che piace o non piace. Negarsi ciò che piace è doloroso così come la presenza di ciò che non ci piace.
Emancipiamoci dalla schiavitù mentale, nessuno se non noi stessi può liberare la nostra mente.
La mente si comporta come quei giovani dissoluti che corrono dietro alle ragazze con l'aria sventata, il volto sorridente, l'occhio vivace e il nasino all'insù, corteggiandole tutte senza attaccarsi a nessuna di loro. Ecco: i miei pensieri sono le mie puttane.
Prima di tutto bisogna conoscere la propria mente; poi si troverà la consapevolezza del successo.
Viaggiare è stato fondamentale per la mia crescita umana e professionale, la mente si allarga e aiuta la creatività.
La mente è un muscolo.
Mantenere il corpo in buona salute è un dovere... altrimenti non saremo capaci di mantenere la nostra mente forte e chiara.
Si può definire schiavitù vivere nella mente senza che essa sia divenuta una parte del corpo.