Baratterei tutta la mia tecnologia per una serata con Socrate.
Meglio essere un pirata che arruolarsi in marina.
Mettiamoci a inventare il domani invece di preoccuparci di ciò che è accaduto ieri.
Negli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattina allo specchio chiedendomi: 'Se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?'. E ogni qualvolta la risposta è no per troppi giorni di fila, capisco che c'è qualcosa che deve essere cambiato.
Alcune persone non sono abituate a un ambiente in cui è richiesta eccellenza.
Sono convinto che circa la metà di quello che separa gli imprenditori di successo da quelli che non hanno successo sia la pura perseveranza.
La tecnologia è un invisibile tiranno che porta i suoi effetti distruttivi nei più profondi recessi della psiche, più di quanto possano fare i denti a sciabola della tigre o dell'orso.
Un solo bel verso ha fatto all'umanità più bene di tutti i capolavori della tecnologia.
Ogni tecnologia è un prodotto di base per una comunità, come una materia prima naturale.
L'uomo potrebbe modificare la massa di questo pianeta, controllare le stagioni, modificare la sua distanza dal sole, guidarlo sul suo viaggio eterno lungo ogni percorso che decida di scegliere, attraverso la profondità dell'universo.
L'osservatore disattento potrebbe pensare che lo sviluppo tecnologico a scopi di pace sia stato voluto tanto quanto quello di guerra. Non è così. Le tecnologie di pace sono le briciole di un lauto pasto servito al tavolo della distruzione planetaria.
La tecnologia è al suo meglio quando è invisibile.
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.
Ho un rapporto catastrofico con la tecnologia: se passo sotto ad un lampadario a gocce, si mette a piovere.
Per l'incalzante progresso tecnologico l'uomo ha perduto la rigenerante capacità di stupirsi.