Il pittore costruisce, il fotografo rivela.
L'interpretazione è la vendetta dell'intelligenza sull'arte.
La malattia è il lato notturno della vita.
La noia è il rovescio del fascino: entrambi dipendono dall'essere al di fuori piuttosto che dentro una situazione, e una guida l'altro.
Fotografare significa attribuire importanza. Non esiste probabilmente soggetto che non si possa rendere bello; non si può inoltre eliminare la tendenza, insita in tutte le fotografie, ad attribuire valore ai loro soggetti.
Non mi piace la gente che parla della bellezza. Cosa è la bellezza? Uno ne potrebbe discutere come problema nella pittura.
Le persone che cercano il significato simbolico mancano di afferrare la poesia e il mistero inerente alle immagini.
Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Non c'è niente di più difficile per un pittore veramente creativo del dipingere una rosa, perché prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte.
I colori in pittura sono le lusinghe per convincere gli occhi, come la dolcezza della metrica lo è in poesia.
La pittura non deve essere esclusivamente visiva o retinica, deve 'interessare' anche la 'materia grigia'.
Il pittore non deve dipingere quello che vede, ma quello che si vedrà.
Niente mi rende così felice come osservare la natura e dipingere quello che vedo.
Il musicista compone un'aria mettendo insieme delle note in certe date relazioni; il poeta compone una poesia mettendo insieme in bell'ordine pensieri e parole; e il pittore in un quadro mettendo in bell'ordine pensieri, forme e colori.
La qualità di un quadro dipende dalla metafora utilizzata per descrivere questa realtà inafferrabile.