Cosa ne sappiamo di come si imbriglia il potere del cielo?
Porto le mani alla testa e poi me le lascio cadere in grembo, viscide di sangue. L'ultima cosa che ricordo è una farfalla verde e argento, di una squisita bellezza, che si posa sulla curva del mio polso.
L'uccello, la spilla, la canzone, le bacche, l'orologio, il pane tostato, il vestito consumato dal fuoco. Io sono la ghiandaia imitatrice. Quella che è sopravvissuta nonostante i piani di Capitol City. Il simbolo della ribellione.
Lui mi sveglia per vedere il tramonto. È una spettacolare vampata gialla e arancione dietro il profilo dei grattacieli di Capitol City.
Non c'è rabbia nella sua voce. Solo vuoto, ed è peggio. Il ragazzo del pane sta già scivolando via da me.
Il vuoto del cielo disarma la collera.
Il cielo è una sfera infinita il cui centro è ovunque e la circonferenza in nessun posto.
Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo ad un concerto.
Che l'uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall'inferno, e l'inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.
Non posso dire di avere una memoria precisa, unica di quella esperienza. Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.
Il cielo girava come una pagina, altre lettere salivano al posto di quelle già lette.
Se ripenso alla mia vita, se penso a un premio, rivedo quel viaggio. Una felicità fatta di nulla, insperata e profonda. Era come se il cielo, quel cielo grigiastro e anonimo, ci stesse risarcendo!
Com'è misterioso, il cielo... esiste da sempre, lassù, trascendendo il tempo. L'eternità... forse è il cielo stesso...
Il cielo era così infinito che a guardarlo fisso dava le vertigini.
Il cielo è l'unico mondo, letteralmente l'unico mondo che ci sia per un aeroplano e per l'uomo che lo conduce.