Non so nulla dell'anima. Non sono mai stato quel genere di filosofo.
La matematica ha una strana posizione, simile pur nella sua propria posizione peculiare alle religioni rivelate - principalmente perché dalle lezioni a scuola in poi è stata presentata come un'arte arcana esercitata dagli unici umani con accesso alle verità platoniche.
Usare una metafora con un uomo privo di immaginazione è come agitare uno straccio rosso davanti a un to... è come mettere qualcosa di molto fastidioso davanti a qualcuno per dargli molto fastidio.
Da un punto di vista di una tartaruga perfino l'umano più affascinante si riduce a un paio di piedi, una lontana testa appuntita e, da qualche parte lassù, l'estremità sbagliata di due narici.
In effetti il tipo di musica che lui apprezzava davvero era quella che non veniva mai suonata.
È dura essere famoso e anche vivo.
Vi sconsiglio vivamente di diventare filosofi accademici. Tra loro la tentazione del pensiero fasullo è diffusissima.
In filosofia quel che più importa non è raggiungere la meta, sono le cose che s'incontrano per strada.
Il grande filosofo è quello il cui discorso, per modo di dire, viene vissuto intimamente di generazione in generazione.
Filosofia non è altro che amistanza a sapienza, o vero a sapere.
Nella filosofia odierna troviamo tutte le teorie infantili, ma senza quell'aspetto accattivante proprio di ciò che è infantile.
La filosofia, al pari della medicina, rifila molte droghe, pochissimi rimedi buoni e quasi nessun specifico.
La filosofia è propriamente nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria.
Una delle domande filosofiche ricorrenti è: "un albero che cade nella foresta fa rumore anche se non c'è nessuno in ascolto?" Il che la dice lunga sulla natura dei filosofi, perché nella foresta c'è sempre qualcuno.
La mia filosofia non è per nulla adatta a che si possa vivere di lei. Essa è priva dei requisiti primi, essenziali per una ben retribuita cattedra di filosofia.
Le scuole dei filosofi sono come le comete: una testa brillante seguita da una coda di detriti.