Ancor più che una religione, il buddhismo è un modo di vivere.
Solo se riusciremo a vedere l'universo come un tutt'uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, comincieremo a capire chi siamo e dove stiamo.
Viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.
La difficoltà della ricerca rende quel che si trova di un qualche valore.
Le montagne sono sempre generose. Mi regalano albe e tramonti irripetibili; il silenzio è rotto solo dai suoni della natura che lo rendono ancora più vivo.
Come spesso capita con le più belle avventure della vita, anche questo viaggio cominciò per caso.
Il buddhismo è l'ateismo divenuto religione.
Il buddismo non è una fede, è un dubbio.
Il buddhismo è l'unica religione veramente positivistica che la storia ci mostri, anche nella sua teoria della conoscenza (un rigoroso fenomenalismo); esso non parla più di "lotta contro il peccato" bensì, e in ciò dando del tutto ragione alla realtà, di "lotta contro il dolore". anticristo.
Quel che mi è sempre piaciuto del buddhismo è la sua tolleranza, l'assenza del peccato, la mancanza di quel peso sordo che noi occidentali, invece, ci portiamo sempre dietro e che in fondo è la colla della nostra civiltà: il senso di colpa.
Il Buddha è un maestro di cui la ripugnanza per le questioni infondate è non meno intensa di quella del più rigoroso fisico del XX secolo.
Nei paesi buddhisti niente è mai terribilmente riprovevole, nessuno ti rinfaccia mai qualcosa, nessuno ti fa mai una predica o cerca di darti una lezione. Per questo sono piacevolissimi e fanno sentire a loro agio tanti giovani viaggiatori occidentali, in cerca appunto di libertà.
Il buddhismo è cento volte più realista del cristianesimo, ha ereditato un modo freddo e oggettivo di porsi i problemi; nasce dopo un movimento filosofico durato centinaia di anni; appena esso sorge, il concetto di "Dio" è già eliminato.
Il buddhismo non è una religione in cui si aspira semplicemente alla perfezione: la perfezione è la norma.
Nella dottrina di Buddha l'egoismo diviene un dovere: il principio "una sola cosa è necessaria", il "come ti puoi liberare dalla sofferenza" regolano e circoscrivono tutta la dieta spirituale.